Matera si è trasformata ancora una volta in un palcoscenico di emozioni, cinema e creatività. La sesta edizione del Matera Film Festival, diretta da Dario Toma e Nando Irene, ha chiuso il sipario con una serata ricca di ospiti illustri e premiazioni al Cineteatro Comunale Gerardo Guerrieri. Tra i presenti, volti amatissimi dal grande pubblico come Claudio Bisio, Riccardo Milani e Arisa, a conferma del crescente prestigio che il festival continua a conquistare anno dopo anno. A condurre la serata l’intraprendente e coinvolgente presentatrice e influencer Marina Vita.

Marina Vita con Claudio Bisio ph Domenico Moramarco

Un parterre internazionale che conquista Matera

Regista Terry Gilliam con Biagio Spagnuolo CEO Sant’Angelo Hotel

Accanto alle star italiane, il festival ha ospitato nomi di calibro internazionale: da Terry Gilliam a Yoshitaka Amano, fino a Gabriele Mainetti, Paolo Strippoli, Manlio Castagna, Aloïssa Jung, Amanda Strong e molti altri. Una linea-up che ha trasformato Matera in un vero crocevia creativo, capace di unire generazioni, linguaggi artistici e culture diverse.


I Premi ufficiali 2025

Futures – Lungometraggi

La giuria composta da Fabio Ferzetti, Eleonora Ivone e Francesca Mazzoleni ha incoronato come Miglior Lungometraggio Le città di pianura di Francesco Sossai. Un’opera capace di unire delicatezza e profondità, illuminando con uno sguardo contemporaneo le trasformazioni di un territorio e, metaforicamente, dell’intero Paese. Presentato nei giorni precedenti al festival, il film segue le vicende surreali e poetiche di due cinquantenni disillusi e un timido studente, in un road movie veneto che profuma di notti insonni e sogni mezzi infranti.

Menzione Speciale al turco When The Walnut Leaves Turn Yellow di Mehmet Ali Konar, premiato per la potente sintesi tra intimità familiare e dramma storico nella rappresentazione del conflitto turco-curdo.


Documentari – Uno sguardo che resta

Vania Cauzillo, Leonardo Godano e Andrea Papini premiano il regista Alessandro Piva

La giuria composta da Vania Cauzillo, Leonardo Godano e Andrea Papini ha premiato all’unanimità Fratelli di culla di Alessandro Piva come Miglior Documentario. Un racconto intenso e necessario, che attraverso testimonianze, archivio e nuove riprese ricostruisce la storia del brefotrofio di Bari, riportando alla luce identità sospese e legami mai dimenticati.

La Menzione Speciale è andata a Kickoff di Roser Corella e Stefano Obino, capace di trasformare un torneo di calcio in un inno alla libertà femminile nel cuore del Kirghizistan. Una storia di coraggio che unisce emancipazione, cultura e sport in un’unica potente immagine.


Short – Il cinema in formato concentrato

La sezione cortometraggi, giudicata da Giuseppe Marco Albano, Angela Fontana e Tess Masazza, ha assegnato il titolo di Miglior Cortometraggio a The Surrogate Girl del turco Onur Guler. Una storia scomoda, profondissima e raccontata con rigore morale, che affronta la maternità forzata con lo stile e la tensione emotiva dei grandi maestri.

La Menzione Speciale Animazione è andata al corto italiano Playing God di Matteo Burani, che con una regia ipnotica e un universo visivo compatto porta sullo schermo una riflessione potente sulla creazione, l’identità e il bisogno di essere.


L’ultima giornata: incontri, première e atmosfera Festival

Domenica 16 novembre il festival ha proposto un programma fitto di incontri e proiezioni: dal corto Phobos di Pietro Crozza Signoris alla presentazione del progetto Leonardo4Children, fino alle nuove opere presentate da giovani autori emergenti, tra cui Santa Dalila, Inner, Il pescatore, Terra e Silenzio, Marcello, Hey Baby e Mamma, quest’ultimo introdotto da Tess Masazza.

Anche Rai Radio2, media partner del festival, ha animato le giornate con speciali di Ottovolante e Radio2 Safari, raccontando il festival e le atmosfere della città attraverso le voci di Savino Zaba, Micol Ronchi, Pierluca Mariti, Martina Martorano e l’inviato speciale Ivan Cardia.


Un Festival che cresce, una città che incanta

Il Matera Film Festival 2025 continua a consolidarsi come uno degli appuntamenti più interessanti del panorama cinematografico italiano. Un evento sostenuto da realtà istituzionali e partner prestigiosi, promosso da Making Of, Plongée e Camera con Vista, e capace di valorizzare la città dei Sassi come luogo di incontro tra cultura, futuro e immaginario.

Una sesta edizione che lascia il segno e che già fa respirare l’attesa per ciò che accadrà nel 2026. Perché a Matera, il cinema non è solo evento: è territorio, paesaggio, energia viva che continua a evolversi.

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