Con la capsule “London”, la Maison marchigiana riscrive il linguaggio della ribellione contemporanea

Milano, Ottobre 2025 — C’è una Londra che non ama essere guardata, ma ascoltata. È la Londra che pulsa sotto terra, che profuma di pioggia e metallo, che vibra tra le corde di una chitarra distorta e le luci sature di Camden Town. È la Londra che non posa per i turisti, ma per la storia. Ed è proprio da questa anima viscerale e indisciplinata che Premiata trae ispirazione per la sua nuova capsule collection “London”, un manifesto estetico che celebra la libertà, il rumore e la materia.
Non una semplice linea di boots, ma un atto di dichiarazione. Con LONDON, PREMIATA non aggiunge un tassello al proprio linguaggio — lo ribalta. La collezione Fall/Winter 2025 è un’esplorazione di ciò che accade quando l’eleganza incontra la disobbedienza, quando la forma classica del boot si trasforma in simbolo di identità urbana.

Materia e spirito: la costruzione di un’icona
I nuovi London boots sono pura tensione visiva. Il nero abrasivato delle tomaie, lucido e profondo, sembra riflettere l’asfalto bagnato dopo la pioggia: non un semplice dettaglio estetico, ma un gesto poetico che restituisce la fisicità di Londra, città di ombre e contrasti. Il guardolo rosso, tagliente come una linea di graffio, rompe la compostezza del design classico e introduce una nota vibrante, quasi sovversiva — un segnale d’allarme, un battito che richiama il ritmo dei bassi nei club sotterranei di Soho.
Il puntale in ABS sfida i codici della tradizione calzaturiera e introduce una dimensione industriale, fredda, diretta, quasi brutale. È un omaggio all’estetica punk, ma tradotta nel linguaggio della manifattura italiana.
Sotto, la suola massiccia e scolpita, con il logo Premiata inciso come una firma incandescente, restituisce l’idea di appartenenza: chi li indossa non segue, cammina davanti.
Ogni dettaglio è pensato per evocare una sensazione più che un’immagine: potenza, rumore, libertà. London non si limita a rappresentare la città — la attraversa, la metabolizza e la restituisce come esperienza sensoriale.

Una Londra interiore
La Londra evocata da Premiata non è quella delle fotografie patinate, ma quella più autentica e ruvida: la città che negli anni Settanta ha dato vita al punk e alla cultura underground, e che ancora oggi resta laboratorio creativo di stili e linguaggi.
È una Londra fatta di margini e identità forti, di ribellioni estetiche che hanno trasformato la moda in atto politico. London è un tributo a questa energia: il desiderio di affermare sé stessi attraverso la materia, di far parlare il passo, di lasciare un segno.
“Non per tutti”, recita il manifesto della capsule. E in effetti London non cerca di piacere: provoca.
È un invito a scegliere, a distinguersi, a sporcarsi le mani di città. A considerare ogni camminata come un atto di stile e di pensiero, a trasformare il quotidiano in scena. Perché il vero lusso oggi è avere il coraggio di non omologarsi.

Premiata: tradizione e rivoluzione
Fondata nel 1885 nelle Marche, Premiata rappresenta una delle più alte espressioni dell’artigianalità italiana applicata al contemporaneo. Da quattro generazioni, la famiglia Mazza plasma la materia con la stessa passione con cui le avanguardie costruiscono linguaggi nuovi.
Oggi, sotto la direzione creativa di Graziano Mazza, il brand continua a esplorare il confine tra tradizione e innovazione: il “fatto a mano” incontra la sperimentazione tecnologica, la ricerca di materiali e finiture si unisce a un’estetica che parla di modernità radicale.
La capsule London incarna perfettamente questa filosofia: tecnica e visione si fondono in una forma che non teme l’imperfezione, ma anzi la rivendica come segno di vita. In un’epoca che predica uniformità, Premiata riafferma il valore della differenza, dell’identità costruita con la materia e con la mente.

La città come manifesto
Londra, con la sua capacità di accogliere contrasti e generare rivoluzioni estetiche, è il luogo ideale per un dialogo tra moda e cultura. È una città che non si lascia mai definire, e proprio per questo continua a ispirare.
Premiata la cattura non come immagine da cartolina, ma come esperienza fisica: il rumore dei passi sui marciapiedi di Brixton, il profumo di cuoio e metallo nei mercati di Camden, la luce delle insegne che si riflette su un marciapiede bagnato.
È qui che la moda incontra la realtà. London diventa un’estensione di quella vita urbana, una reinterpretazione estetica della sua anima punk. Non più solo accessorio, ma parte integrante del racconto metropolitano contemporaneo.

“London è un manifesto. Non per tutti. Ma per chi sceglie di non adattarsi.”
Con questa collezione, Premiata non omaggia Londra: la interpreta, la attraversa, la traduce in materia, forma e visione.
Ogni paio di boots diventa un pezzo di città, una dichiarazione di appartenenza e libertà.
Perché Londra non è solo un luogo. È un’attitudine. E Premiata l’ha trasformata in stile.





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