★ROBERT YELL★ è il progetto che fonde moda, arte e musica e prende vita nella nuova collezione dedicata alla figura iconica di Roberto Cavalli, reinterpretata in chiave personale e contemporanea dal brand LEONARDOVALENTINI.

Designer e personaggio visionario, Cavalli è stato simbolo dell’estetica glamour degli anni 2000, noto per la sua capacità di collaborare con artisti internazionali. Questo spirito creativo ha ispirato una collezione che si presenta come una vera e propria mostra visiva, dove ogni capo prende forma all’interno di un quadro vivente.

Presentata in occasione della Milano Fashion Week, il 23 Giugno presso lo Spazio Lineapelle, la collezione sarà raccontata attraverso l’esposizione di 11 ritratti fotografici, ognuno dei quali raffigura un artista del panorama musicale italiano: non solo cantanti, ma anche producer, musicisti, e professionisti legati alla musica. Ogni soggetto è ritratto all’interno di cornici barocche, con immagini statiche, posate e luminose, su sfondo bianco, curate dalla fotografa Bianca Beltramello, co-autrice del progetto. Accanto a questi scatti iconici, si sviluppa un secondo livello narrativo affidato all’obiettivo di Roberto Autuori, con fotografie su sfondo nero che mirano a svelare l’anima degli artisti coinvolti. Più autentici e meno costruiti, questi ritratti rappresentano il dietro le quinte emozionale e umano del talento. Le fotografie di Autuori saranno esposte sotto forma di poster, fissati con scotch oro, ciascuno accompagnato da tre aggettivi scelti dagli stessi artisti per raccontare la propria identità.

Questo dettaglio si ispira alla visione del brand LEONARDOVALENTINI, che si definisce attraverso tre parole chiave: 50% glam, 30% punk, 20% wild — un codice estetico che permea l’intera collezione.

Il phon è l’elemento portante dell’intero progetto, inteso come oggetto personale e metaforico. In un dialogo immaginario con il microfono, il phon diventa strumento di espressione autentica:
“Per me il phon veicola un messaggio, è uno strumento che mi ha dato sicurezza fin dall’infanzia, concentrazione, forza. Spara aria, ha suono, ha potenza. È come un cantante quando canta: espone sé stesso, senza filtri.”

Questo oggetto diventa così il ponte tra il mondo personale del designer e l’universo musicale dei protagonisti della collezione. Dal punto di vista stilistico, la collezione rappresenta anche un momento di svolta: è infatti la prima capsule estiva SS26 del brand, che per la prima volta abbandona l’approccio seasonless. Accanto agli iconici pantaloni in pelle e biker jacket, trovano spazio t-shirt stampate, utilizzate come strumento comunicativo e concettuale.

Un nuovo simbolo grafico fa il suo ingresso: la stella zebrata, che richiama il mondo glam e si aggiunge all’immaginario visivo del brand. Come in ogni capitolo precedente, anche qui l’estetica si stratifica: dal motivo zebrato di Gitanlamour, alla componente selvaggia di Baratto, fino all’energia punk di Crudelio Fabiola.
“Ogni collezione si aggiunge all’altra, non si sottrae.”
A completare l’identità visiva è l’estetica punk zine è il progetto con grafiche e stampe realizzate in chiave fine art dall’artista Bianca Beltramello, che celebra il linguaggio ruvido e diretto delle fanzine alternative. In parallelo alla presentazione, Chris Donayre e il suo team realizzeranno uno short film per il brand, catturando tutte le scene del processo creativo. Il film uscirà successivamente all’evento, poiché anche la sfilata e la mostra fotografica saranno parte integrante del racconto visivo.
In equilibrio tra glamour e ribellione, tra immagine e identità, tra moda e musica, questa collezione si impone come un manifesto visivo e personale che riflette il presente, ma guarda dritto al futuro.

A rendere speciale questo progetto è la collaborazione con Le Mandilé, un gin d’eccellenza nato in Irpinia da un’idea di Gerardo Mandile, giovane appassionato di sapori autentici ed eleganti. Realizzato con botaniche locali come ginepro, castagne e miele di Montella IGP, mandarino, fiori d’arancio e coriandolo, Le Mandilé è molto più di una semplice bevanda: è un concept artistico. Distillato secondo il metodo London Dry Gin a doppia filtrazione, questo gin esprime purezza, intensità e morbidezza, racchiuso in una bottiglia in porcellana artigianale, arricchita dal tocco prezioso dell’oro.

Un ringraziamento speciale a Le Mandilé per aver collaborato e creduto nel progetto di LEONARDOVALENTINI, e agli artisti coinvolti: Irama, Rosa Chemical, BNKR44, PLANT, Matthew, Les Votives, Daniele Mona, Alessio Bernabei, Danien, Gow, Lorenzo Galli, Alessandro Benvenuti, e ai loro manager per aver reso possibile la realizzazione di questo viaggio creativo, condividendo con generosità la propria identità e visione. Un sentito grazie a Fulvia Bacchi per il supporto e per aver accolto con entusiasmo la presentazione della collezione.




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