Nel mondo ipersensoriale della profumeria, dove le fragranze raccontano storie, evocano ricordi e trasformano identità, è sempre più centrale il ruolo dei fragrance content creator. Non si tratta solo di recensire un profumo o mostrarne la bottiglia più instagrammabile: oggi il linguaggio del profumo si evolve attraverso parole ispirate, storytelling evocativi, contenuti curati e un’estetica che seduce al primo scroll. E in Italia, patria del gusto, della bellezza e della cultura olfattiva, stanno emergendo voci autorevoli e inconfondibili.

Ecco cinque fragrance blogger italiani che non puoi non conoscere: ognuno con uno stile unico, una prospettiva raffinata e una passione che si sente anche attraverso lo schermo.

Pietro Lattao – Il filosofo del profumo

Pietro Lattao è molto più di un esperto di fragranze: è un narratore profondo, quasi un alchimista verbale che riesce a tradurre l’ineffabile in pensieri densi e poetici. Con un background accademico internazionale e una sensibilità acuta, Pietro unisce cultura, introspezione e olfatto in un mix ipnotico. Il suo stile è colto ma mai distante, capace di toccare corde emotive con parole scelte con cura. È attivo su Instagram ma anche in ambiti più accademici: lo si trova spesso coinvolto in eventi, talk e progetti curatoriali legati alla profumeria artistica. Seguirlo significa entrare in un mondo dove il profumo è prima di tutto un’esperienza esistenziale.

Markus Sarno (KuskusPerfumes) – L’irriverente olfattivo

Dietro il nome KuskusPerfumes si cela Markus Sarno, uno dei creator più riconoscibili e spiazzanti del panorama italiano. Con uno stile visivo esplosivo, un’ironia tagliente e una cultura profumiera da vero cultore, Markus riesce a parlare a una community trasversale: dai neofiti curiosi agli esperti più navigati. I suoi contenuti sono curati, intensi, ricchi di dettagli, ma sempre accessibili. È tra i pochi a fondere estetica pop, critica sociale e profumeria in un unico racconto visivo. Impossibile annoiarsi: ogni reel è uno show, ogni caption un micro-racconto. Ed è proprio questa teatralità postmoderna che lo rende unico.

Martina Blotto (Perfume of the Moon) – L’astro-poetessa delle fragranze

Martina Blotto è la fondatrice del progetto Perfume of the Moon, un universo incantato dove profumo e luna si incontrano in un abbraccio onirico. Il suo approccio è quasi mistico: ogni fragranza è letta attraverso le lenti della sensibilità astrologica, del femminile sacro e dell’immaginario lunare. Ma non c’è solo poesia: Martina abbina a una narrazione delicata una conoscenza concreta delle materie prime e delle case profumiere, costruendo contenuti dal tono intimo ma autorevole. Il suo feed è una costellazione di emozioni, sogni e note olfattive, e la sua community è una vera tribù devota al profumo come rituale personale.

Rocco D’Orazio – L’analista del dettaglio

Con un taglio quasi enciclopedico ma mai sterile, Rocco D’Orazio si distingue per la sua precisione, la sua dedizione filologica e l’attenzione al dettaglio. Le sue recensioni, spesso accompagnate da video sobri ma ben editati, sono veri e propri saggi miniaturizzati. Ama decostruire le fragranze nota per nota, casa per casa, raccontandone le evoluzioni, i contesti storici e le dinamiche creative. La sua forza? Il rigore, unito a un tono sincero e appassionato che non perde mai di vista il piacere soggettivo dell’esperienza olfattiva. È uno dei profili ideali per chi cerca un punto di vista oggettivo, lucido ma sempre umano.

Gabriela Dzhalalieva – L’incantatrice nomade

Gabriela è un’anima cosmopolita e libera, e questo si riflette perfettamente nel suo modo di vivere e raccontare il profumo. Di origini bulgare ma con il cuore in Italia, Gabriela unisce influenze culturali diverse in un discorso olfattivo ricco, multisensoriale e contaminato. Il suo account è un diario visivo dove bellezza, viaggi, atmosfere e fragranze convivono in equilibrio. Ogni contenuto è pensato con cura estetica e profondità emotiva. La sua narrazione è elegante, sussurrata, quasi cinematografica: più che guardare i suoi contenuti, ci si immerge in essi. Ideale per chi cerca ispirazione e bellezza pura.

Conclusione

In un’epoca in cui l’immagine domina, questi cinque storyteller dell’olfatto dimostrano che il profumo può ancora parlare — e far parlare — in modo autentico, colto e profondamente umano. Seguendo i loro percorsi si entra in un’Italia profumata, contemporanea, sofisticata e assolutamente cool.

E tu, che fragranza sceglieresti per raccontare il tuo stile?

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